Seconda puntata dell’educare nel digitale, dove scopriamo che è una sfida educativa che si svolge in quattro sfide precise. Continue reading
Categoria: Genitori
B.U.O.N.I. 10: PERFETTI O FELICI
Un libro necessario per chi fa formazione e desidera conoscere il panorama umano in cui si muove il nostro progettare. Cresciamo solo se sognati: adesso è il turno dei giovani adulti.
UNA PARABOLA PER LA PASTORALE
B.U.O.N.I. 9: VIRTUALE È REALE
Virtuale è reale. Non è una domanda, è un’affermazione e l’autore, Giovanni Grandi, ci dimostra come sia vero. Un libro tanto agile quanto profondo, tanto filosofico quanto pratico.
B.U.O.N.I. 8: LEGO STORY
Avvincente come un romanzo, ma motivante come una storia vera. Il rischio di far crollare un’idea geniale, il modo per evitarlo, l’idea di un metodo formativo.
APPUNTI DI VIAGGIO 03/23
APPUNTI DI VIAGGIO – Sempre onlife!
Sempre onlife! Sempre con la vita accesa e dentro le vite di chi incontriamo. Una settimana pienissima in cui l’online e la presenza si sono continuamente rincorse, perché ogni scusa è buona per formare e formarsi. Onlife, quindi, perché la formazione online è vera, come è vero il tempo impiegato dalle persone, come è vero le relazione che si creano e il desiderio di incontrarsi di persona… esattamente come è sempre più facile mantenere i contatti dopo una formazione in presenza grazie alle videochiamate che permettono di abbattare chilometri di distanza.
Per questo per noi è onlife! Perché ci crediamo davvero e ogni incontro è incontro al di là della modalità.
E anche questa settimana sono stati tanti gli incontri onlife fatti!
Rivoli (TO) – 23/1
Continua il lavoro a Rivoli per il nuovo consiglio pastorale delle 4 parrocchie riunite del centro storico. Projectus al centro e progettazione pastorale condivisa per tutti. Una nuova modalità per gruppi più numerosi, perché la ricerca su Projectus e sulla progettazione condivisa continua a tutto andare!
Online – 24/1
Dagli studi di DeA Scuola presso Mondadori, sono andato in onda con Barbara Laura Alaimo per un webinar sull’intelligenza emotiva e il suo utilizzo a scuola. Oltre 1700 docenti si sono collegati e ci hanno seguito. È stata un’esperienza bellissima per tanti aspetti. Non ultimo Barbara stessa che è una persona squisita, del mondo di Parole O_Stili, un inconto nato per un lavoro formativo fatto insieme nella diocesi di Brindisi. Ci credete ora quando vi diciamo che gli incontri portano frutto nel tempo?
Online – 25/1 e 26/1
Grazie, grazie, grazie! Vi siete iscritti in 68 persone ai laboratori per scrivere il nuovo libro sull’accompagnamento formativo. Poi abbiamo dovuto chiudere le iscrizioni perché non sapevamo più dove mettervi! Sono partiti i primi due laboratori e a breve partiranno gli altri due. Siamo davvero un po’ in tutta Italia e davvero è un tema sentitissimo.
S. Vito di Cadore – 28 – 29/1
Nella bellissima cornice delle Dolomiti, una nuova esperienza di Projectus con la PG di Venezia. Una due giorni intensissima con un obiettivo: un gruppo di giovani che insieme scrive un progetto per costruire il futuro della PG.
Per me la cosa più bella è stato non andare da solo. Irene, Emanuele (nella foto) e anche Manuel e Anna, stanno facendo un percorso per diventare formatori accreditati Projectus, una nuova sfida di cui vi parleremo presto. Intanto lavorare insieme in mezzo alla neve è stato bellissimo.
Milano – 29/1
E mentre noi progettavamo sulla neve, Manuel ha affrontato un teatro pieno di ogni età per lo spettacolo d’animazione: “Sogni e sognatori”, un momento di divertimento e riflessione nella cornice della festa di d. Bosco per i salesiani di Milano. Stiamo lavorando molto anche su quel fronte, quello che gli americani chiamerebbero edutaiment (l’intrattenimento educativo), cioè come un evento, uno spettacolo, possa essere davvero formativo. Un’altra sfida su cui stiamo costruendo belle cose. Ma è ancora troppo presto per mostrarvi tutto. Abbiate pazienza.
Per questa settimana è tutto. Noi restiamo accesi sulla vita, sulla ricerca e sulla formazione, sperando di dare una mano alla vita di ognuno di voi.
Buona vita, buon onlife, buon tutto.
GG
Foto di Simone Cotichella, Gigi Cotichella, Manuel Carboni
EDUCARE AL DIGITALE 6: LA BELLEZZA DELLA RICERCA
Usiamo internet per ogni ricerca, perché è più facile. Per assurdo però, ora che abbiamo più possibilità sappiamo ricercare meno efficacemente.
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CHE COS’È UN ITINERARIO FORMATIVO?
Quando abbiamo più di un incontro formativo nasce l’itinerario, in cui un ruolo importante è quello dell’accompagnamento. Quattro sono le basi fondanti per far sì che sia davvero formativo ed efficace. Continue reading
LA METODOLOGIA DEL WORLD CAFÈ
Quante volte, parlando al bar tra amici, è nata un’idea geniale? E se fosse possibile replicare quella stessa facilità di scambio anche in contesti strutturati, come i World Cafè? Continue reading
APPUNTI DI VIAGGIO 20/22 (dal 3 al 16/10)
CONDIVIDERE
Penso che condividere sia tutt’altro che semplice. Bellissimo, ma impegnativo. La prova è che per condividere con voi tutto quello che facciamo e il nostro sapere ci vuole così tanto impegno e prova che ogni tanto saltiamo una settimana (e qui ci andrebbe la faccina imbarazzata con la gocciolina di sudore!).
Condividere è un’arte e richiede un lavoro artigianale. Certo, più si lavora insieme e più si automatizzano alcuni processi, ma tanto poi ci vuole un passaggio personale, il tocco finale. Questo richiede tempo, energie, investimenti. Per questo molti non lo fanno. D’altra parte il punto è proprio questo: perché farlo? Perché il condividere è la parte di presente che prepara il futuro. Questa è la premessa ad alimentare il Bene Comune, e il Bene Comune è il fondamento per ogni bene personale. Noi nasciamo da un plurale e al plurale, e non possiamo fare a meno di crear legami e relazioni. Noi non possiamo non fidarci: dagli acquisti di ogni giorno, alle indicazioni di qualcuno quando ci siamo persi, a quello che ci dice un esperto. Se critichiamo qualcuno, cerchiamo qualcun altro in cui confrontarci e trovare consenso.
Condividere però ha un vantaggio in più: ci rende protagonisti assoluti. Siamo noi che facciamo il primo passo, siamo noi che abbiamo qualcosa da dare. Condividere insomma, è impegnativo, ma ci rende dei fighi pazzeschi mentre rende ad altri la possibilità di diventarlo. Ecco perché abbiamo voglia di condividere che cosa abbiamo combinato in queste due settimane.
6 e 7 Ottobre – Molfetta
Dopo 3 anni sono tornato al seminario Regionale Pugliese per formare l’equipe educante. Con loro mi sembra di tornare a casa. E ogni volta imparo qualcosa: le foto di gruppo si fanno all’inizio… perché poi molti scappano. Nel mezzo, ho fatto anche una serata con i seminaristi sulla sinodalità, il camminare insieme ecclesiale, che insegna a tutti l’arte del decidere insieme. Bello! Soprattutto il quiz umano!
8 ottobre – Brindisi
Bello quando il tuo laboratorio piace talmente tanto che gli iscritti esplodono e da circa 20 persone che pensavi, devi riadattarlo per 76! Ce l’abbiamo fatta grazie a un tema forte, un bellissimo gruppo di lavoro, un pizzico di Projectus e una scheda per lavorare a gruppi. Il tema? . Pensare e strutturare itinerari per gli adolescenti. Il mio feedback? Al di là della tavola… belle sensazioni di futuro! 🙂
8 0ttobre – Acquaviva delle fonti
Stesso giorno, stessa regione. Ad Acquaviva delle fonti per iniziare a lavorare con l’equipe del progetto Tabità – Casa dei talenti. Un progetto bellissimo della Caritas locale: un centro che aiuti i giovani 16-29 a sbocciare, a vivere alla grande, che li renda forti e agili… come gazzelle! Perché Tabità significa questo, oltre a essere un personaggio biblico davvero affascinante. Ve ne scriverò!
14-15 0ttobre – Cetraro
Dopo il successo del Forma.T delle Misericordie della Sicilia, Antonio di Lisi di ForLudo ha bissato con le Misericordie di Calabria e Basilicata. Sempre bello lavorare alla formazione di un certo tipo e sempre significativo ricevere come feedback la frase: “Ah, ma allora si può fare formazione in un altro modo!”.
16 ottobre – S. Giovanni Canavese
Si è concluso nel migliore dei modi il percorso ACCOMPAGNARE INSIEME della diocesi di Ivrea. Qui, oltre il percorso base L’ARTE DI ACCOMPAGNARE, ho fatto una supervisione per un anno, e una giornata in presenza per la riprogettazione. La foto dice tutto e a voi dice che ieri ho avuto la conferma che bisogna fare il secondo manuale. Molto lo dovremo a questo piccolo manipolo di eroi e al cammino fatto insieme.
Per ora è tutto. Non so se sia poco o tanto, so che forse dovrei dire per ora è frutto… perché nasce da condivisione passate. Per ora è seme, perché il frutto nutre, il frutto porta a nuove generatività.
Buona settimana, buone condivisioni, buon tutto.