Libertà
Ieri è stata la Festa della Liberazione. Ed è stata teatro di contestazioni, strappi, rabbie. Forse perché non è mai facile la libertà. Libertà indica alla radice un mix di ciò che fa piacere e volentoroso. Perché chi è libero ha il dono di fare ciò che gli pare, senza padroni, senza vincoli. Ma proprio lì nascono i problemi, perché come facciamo a essere liberi se entrambi vogliamo cose opposte, ma che vertono sulla stessa questione?
Qualcuno diceva che la mia libertà finisce dove inizia quella dell’altro. Io penso sia l’opposto, la mia libertà inizia dove inizia quella dell’altro, perché la logica più vincente sui tempi lunghi è quella del servizio. Prendo molti più lavori quando metto quello che so fare a servizio del cliente, piuttosto che obbligare il cliente a prendere qualcosa da me. Certe che promuovo libri, tools e corsi, ma l’ottica è quella dell’andare incontro. Oggi, in un tempo corto di visioni, non andiamo incontro, perché non abbiamo “visioni”, abbiamo tempi corti e i tempi corti portano ai dilemmi: prendere o lasciare, buono o cattivo. Tutte situazioni che ci tolgono la libertà e spesso anche la pace.
Diverso è quando lavoriamo per far crescere l’altro: più l’aiuto a liberarsi di pesi inutili e a diventare libero di prendersi delle sfide sane, più mi sento libero io, liberato da pesi inutili e pronto a correre la corsa giusta.
Così è stato anche questa settimana.
Mercoledì 20/4 e Domenica 24/4 – Asti e online
Ho iniziato una nuova bellissima esperienza: formare e accompagnare un team di giovani veramente in gamba alla realizzazione della nuova edizione di Asti God’s Talent. Un percorso blended, altamente creativo.
Mercoledì 20/4 – Certaldo (FI) Online
Nuova puntata per il percorso di formazione alla comunicazione sociale e integrata con la Misericordia di Certaldo. Questa volta abbiamo lavorato sulla creazione del calendario editoriale. Io mi gaso sempre quando vedo la gente scoprire come può raccontare il bello che fa.
Sabato 23/4 e Domenica 24/4 – Sacrofano (RM)
Ma quanto è stato bello fare un workshop al Convegno Missionario Giovani organizzato da Missio? Il titolo è stato una bella sfida: Essere giovani protagonisti nella Chiesa: saper progettare e comunicare per camminare insieme. Abbiamo giocato a Duplik per imparare a comunicare, abbiamo usato Projectus per progettare insieme… e soprattutto abbiamo scongiurato anche questa volta la maledizione dei dadi!!!! B-E-L-L-I-S-S-I-M-O.
Lunedì 25/4 – Roma
Momento formativo all’assemblea annuale del TGS. Abbiamo lavorato con Projectus anche qui, alla ricerca di un modo per dirigere un’associazione nazionale con i suoi risvolti locali. Abbiamo lavorato sugli obiettivi per poco tempo e ho avuto una conferma bellissima: se prima non lavori sulla finalità e sui sogni, è molto più difficile scrivere obiettivi corretti.
Per me è stata davvero una settimana di liberazioni, una settimana liberante e liberatoria. Perché festeggiamo il 25 aprile solo per far sì che non ci sia mai più una festa della liberazione da una guerra o da una dittatura. E formare gli altri, soprattutto formare chi forma gli altri è sicuramente un’arma potente. Ma per me è davvero tutto.
Buona vita, buone liberazioni, buon tutto.
GG