W la Comunità
Giovedì 20 gennaio c’è stato il webinar nazionale con cui sono state lanciate le istruzioni d’uso del Sinodo delle Misericordie d’Italia. Come ti avevo già detto ho costruito due strumenti per favorire l’ascolto e la decisione di gruppo.
In quel webinar, il presidente delle Misericordie d’ Italia, il dott. Domenico Giani, a un certo punto si è lasciato sfuggire un’espressione che mi ha colpito: “dobbiamo avere spirito di corpo“. Si è giustificato per le sue radici “militare”, guardia di finanza prima e gendarmeria vaticana (che ha diretto) poi. Ma in realtà “spirito di corpo” ha radici più antiche e anche più teologiche. Si rifà all’esempio di san Paolo della Chiesa vista come corpo, in cui ogni membra è diversa ma tutte sono collegate e tutte concorrono al medesimo filo.§
Le comunità devono avere uno spirito di corpo. Tutte le comunità. Che siano di lavoro o di volontariato, territoriali o scolastiche, tutte devono crescere in questa consapevolezza. Perché è la consapevolezza di sapere che ogni parte è importante e che ogni parte quando sta male va ascoltata e capita. Perché quando sta male una parte, sta male tutto il corpo. E ancora di più. Stanno male anche le relazioni che viviamo. Quando avete mal di testa, vi va di incontrare gente? Perciò se un ufficio di un’azienda sta male, l’azienda ne risente nel suo insieme e ne risentono tutti i cosiddetti stakeholder, cioè tutte le relazioni che vive, tra cui ci sono anche i clienti e i finanziatori.
Si bisogna aiutarci a far crescere ogni parte nello spirito di corpo, è un argomento importante, abbastanza da scriverci presto una articolo.
Voi che ne pensate? Se vi va di mandarmi le vostre idee, l’articolo viene meglio.
Mentre continua la preparazione per le serate formative legate al Manuale dell’Imperfetto Incontro Formativo, vi rinnovo l’invito a vederci domani sera, il 25 gennaio alla presentazione online del Manuale con l’editrice Effatà. Tutte le informazioni le potete trovare qui, mente se volete potete iscrivervi all’evento a questo link. Alla serata parleremo anche del Tour “Forma con il giusto SPRINT”. Può essere una buona occasione per i responsabili di gruppi e di comunità, per sapere se può essere utile o magari dare qualche suggerimento.
Infine sto anche lavorando a un rilancio di Projectus. E qui ho davvero bisogno del vostro aiuto! A tutti quelli che l’hanno comprato e usato, avete voglia di scrivermi un parere? Soprattutto soffermandovi su che cosa vi è mancato, su che cosa vi serva ancora per continuare il processo di progettazione partecipata. Ci saranno novità a breve, ma con il vostro aiuto saranno sicuramente migliori. Quindi non fate i timidi e scrivetemi pure direttamente a gigi@agoformazione.it… magari per chi partecipa, ci scappa un regalo. 😉
Ora mi sembra davvero tutto. Noi ci leggiamo lunedì prossimo e nell’attesa…
…Buona settimana, buona vita, buon tutto!
Gigi Cotichella