Un libro per usare i giochi da tavolo in azienda (ma non solo), in un modo benedettamente serio. Adatto ad HR, a formatori, responsabili di gruppo che vogliono crescere.
Che cos’è?
Un libro agile a doppia faccia. Da un lato 4 giochi da tavolo in un utilizzo di workshop formativo aziendale, con tanto di tematiche e di domande per il debriefing. Dall’altro un percorso formativo per formatori che vogliono usare il gioco in modi sempre più incisivi.
Perché leggerlo?
Ovviamente per il secondo motivo. Gli autori disseminano prove neuroscientifiche, gocce di praticità generali, note per la formazione in una specie di caccia al tesoro per capire davvero le potenzialità del gioco in un contesto formativo. Si dovrebbe leggere il libro due volte: la prima per avere idee nuove sulla formazione di adulti, la seconda come corso per la propria formazione personale, rimettendo insieme tutte le tracce disseminate tra le pagine.
Per chi?
Sicuramente per HR innovativi e per formatori di adulti brillanti. Occhio solo a una cosa, il workshop sono pensati con gruppi piccoli, perciò a tante persone, tanti formatori.
Un punto forte?
Sicuramente le schede con le pratiche in cui l’autrice riporta casi affrontati da enti con cui ha collaborato e che danno quel tocco di vita necessario, visto che il libro nasce per chi studia scienze dell’educazione o scienze della formazione, pur essendo comunque adatto a tutti.
Un’idea regalo…
Ideale per formatori di adulti e giovani (20-30) e HR. Ovviamente va bene anche per tutti gli appassionati di giochi da tavolo che vogliono dimostrare che il gioco è una cosa seria. Per loro la parte finale di ogni capitolo dedicata alle curiosità sul gioco è una chicca!
L’autore
Non conosco Luca Borsa, ma ho avuto il piacere di scoprire Marco Saponaro. Ingegnere, Marco ha cambiato la sua vita incentrandola sul gioco. Di lui mi è piaciuta la schiettezza, l’assertività e l’accettazione della complessità come luogo dove agire.
La Pagella
| Leggibilità | 8 | Scrittura scorrevolissima, tuttavia l’impostazione a doppio binario a volte ti fa perdere: se leggi i capitoli dei giochi, il discorso formativo generale è frammentato. |
| Concretezza | 10 | Praticamente, ci sono gli autori in omaggio che ti fanno il workshop |
| Collegamenti | 9 | Tantissimi davvero, come dimostra anche la bibliografia. Un grande aiuto per chi vuole crescere nel proprio bagaglio culturale. |
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